Tre poesie minime
di Ezechiele Lupo
1.
Scende la sera.
In me non cambia nulla,
Non è che il preludio
Ad un giorno malato
Non sento gli odori
Della mia cucina
Di domani su oggi si riflette
Il male.
2.
Io cresco e
Non ricordo,
Esco all’alba
Rincaso la notte,
Il buio mi offusca
Muto il mio nome.
Il mio tempo.
3.
Si ferma il cuore,
Nel sangue le urla
Si macchiano, è
Primavera di ieri,
Nella feroce infelicità
Di oggi, e domani,
Il peso.
1 commento:
Carissimo Giudice sul Mulo, è plaubile leggere qualcosa di nuovo su questo blog prima dell'estate-autunno del 2080? perchè sa qui la noia regna sovrana. Un tempo leggevamo un racconto, una poesia via l'altra. Ora calma piatta, peggio dell'encefalogramma di Bondi. Forse è il caso di darsi una bella svegliata.
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