di Norberto Giffuri
Il male s’affossa in un punto
A spire s’attorciglia
Poi s’incunea
Come coda di scorpione
Dunque punge
Squarcia il costato
Nella gola uno schianto
Glossolalia del dolore
Il male oscuro
È questione di un momento
Tempo non concede
Per ragionare un pianto
Pubblicato da
Il giudice sul mulo
alle
14:14
Etichette: Liriche scelte
Voi che avete coltivato la vostra passività in anni di mass media: siete ora di fronte ad uno schermo, siete ora innanzi ad un blog. Non si tratta di comunicazione unilaterale. Non lo avvertite, cari lettori, il tono confidenziale? Siete chiamati alla partecipazione. Ci basta un commento, una mail. Dimenticate l'inazione!
L'Autore
8 commenti:
Visto che s'approssima il Natale...cerco di allietarvi con una lirica gioiosa.
Ciao ragazzi, sono passato per farvi gli auguri di un sereno Natale. Che altro dire...lunga vita al giudice sul mulo!
Mi assoccio anche io agli auguri già porti da Matusalem. In particolare gli rivolgo a Ezechiele Lupo, persona dalla cristallina onestà intelletuale. Possa regalarci anche in futuro altri guizzi narrativi e poetici quali quelli degli ultimi mesi.
Probably you would have liked to sing a song.
But you couldn't.
So you write.
That's the so-called "writing illiteracy".
Got it?
Complimenti, ottimo blog. Tornerò a visitari. A presto
Caro Norberto, una scelta decisamente anticonformista per il periodo natalizio la sua. Voleva fare il bastian contrario? Beh direi che ci è riuscto.
Auguri di Buone Feste a tutti i nostri 25 lettori. Non volevo fare il Bastian contrario, al massimo il contrario di Bastian.
you're wrong Don De Lillo...I would have liked to write a lyric...and i did it.
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