Il giudice sul mulo Periodico perenne di linguaggi letterari.

mercoledì 1 settembre 2010

Ultimo delirio africano di Rimbaud

di Rina Xhihani 

Lividi rossastri palpitano
sotto la pelle della notte
-residui di soli implosi-
arranco fino alle porte della realtà:
laggiù al villaggio
si celebra un matrimonio,
-compiuto un altro sacrificio-
tra veli bianchi e ciliege rotolanti
sulla mia lingua avvelenata si esaurisce il giorno.

Un leoncino si lecca la zampa.

Sono il buffone del deserto
ed il deserto dei buffoni
mi si arrampica sul petto.
Ah, gli umani, così fieri
dopo ogni atto d'amore,
mentre io piegato da una vergogna
che si vergogna d'appartenermi.
Ricordi fratello
quando ti ficcavo la follia
fino alle budella?
Non si può sposare la mente
che ha scritto la tua fine.
Mi consumavo,
e tu soffrivi come un vero uomo,
poi hai dimenticato
come un vero uomo,
e poi non ci hai pensato più,
come un vero uomo!
Ed io qui,
a farmi ancora fottere
dall'ordine della tua esistenza,
e non è un lavoro pulito, sai,
nel deserto si suda anche di notte.

Un uomo canta in una grotta .

Sulla mia gamba livida
ballano vermi,
-le mie poesie
reincarnate in putride visioni-
la mia tenda orbita lontana dalla vita,
ma non sto morendo.
E' il sudore del destino
quello che mi pende sul mento,
è lui che viene sconfitto questa notte
sotto la mia tenda
-mausoleo di ciarlatanerie europee-
è lui che viene sepolto;
io, candela mi scioglierò accanto,
come ornamento d'un rito sconosciuto.

I venti del deserto
mi si strozzano in gola.


ascolto:

Jeff Buckley - Dream Brother

32 commenti:

Zoe ha detto...

Le parole come materia da plasmare, impastare con immagini ed emozioni, nuovi artigiani costruttori di sensazioni. Ti ci vedo, china a costruire. Sono a leggerti pensando che mi piace il lavorio che esprime una crescente esplorazione di nuove vie di lettura. I quadri visivi che proponi nel loro minimalismo mi soddisfano. Sono certa di diventare una tua assidua lettrice! Complimenti anche al Giudice, bel blog! Possibile noleggiare il mulo?

Roberto Strozzaconiglio ha detto...

Ma si sono delle metafore sessuali in questa poesia?

Martin Morsicaratto ha detto...

Ho apprezzato molto alcuni elementi quasi "tribali" o ritualistici in questa poesia. Mi piacerebbe sapere da dove ne ha preso l spunto l'autore... Grazie.

John Sebastian Bachi ha detto...

Ma il compinimento ha qualcosa a che vedere con la visita di Gheddafi in Italia (la tenda, il deserto...) O sono io che vedo l'attualità dove non vi è? Chiedo lumi al poeta. Vedo inoltre con piacere che è stata inserita la moderazione dei commenti, così d'ora in avanti eviteremo lo spamming e le idiozie. A presto.

Leone Sbranadivani ha detto...

Oh, finalmente un brano, in cui compare un mio simile (sseppur ancora in erba) un leoncino come me! Mi congratulo con l'autore - non solo per campanilismo, cioè per aver inserito un mio simile - ma anche per l'interesse e l'originalità del suo brano. Roarrr oserei dire, come di consueto. Tra l'altro mi complimento con tutti gli scrittori del giudice, perchè mi sembra che il livello si stia alzando notevolmente. Magari, se il giudice lo vuole e se è consentito, invierò ancje io qualce mio verso (poetico ovviamente, non ruggiti).

Arnoldo Broccolini ha detto...

Anche io sono contento che sia stata introdotta la moderazione dei commenti per evitare il proliferare delle cretinate e dello spam. Ma che questa non si trasformi in censura! Mi ha appena chiamato mio cugino Roberto Strozzaconiglio, dicendomi che avete eliminato un suo commento, che conteneva una domanda all'autore (quindi niente di fuori luogo, osceno o stupido). Caro giudice prchè questo comportamento ben poco liberale? Spero che si tratti di un errore, perchè non sarebbe veramente da lei un atteggiamento tanto oscurantista.

Jack Miller ha detto...

Come ha colto molto bene Zoe, in questa lirica, come in altri componimenti del poeta, ho apprezzato l'alternarsi di immagini e sensazioni: il quotidiano/l'avventura, la pratica/la riflessione, il tutto/il dettaglio, il qui ed il là. Visioni che suggeriscono sensazioni primitive e follie che rimandano ad immagini semplici. Mi è piaciuto.

Alfred-recchiadigomma-Paganini ha detto...

La poesia è veramente bella, mi è piaciuta molto. Vaffanculo.

rina xhihani ha detto...

-Per Zoe: stasera, mentre tentavo di cantare le canzoni di Samuele Bersani, Luca mi parlava di te, la sua voce scioccamente meravigliata tentava di dirmi cose che ho colto già. Ma nonostante ciò, sei stata cattiva Zoe nel commento, hai fatto come quei signorpoeti!
-Per Roberto Strozzaconiglio: non ci sono metafore...
-Per Martin Morsicaratto: E' come chiedere ad una lampadina da dove riceve la luce. Le lampadine non sanno parlare. Le posso solo dire che mi venne in sogno la canzone di Buckey e da lì "avverati magia sovrumana /delle parole illuminate dal pianto"- Majakovskij
-Per John Sebastian Bachi: il meccanismo di moderazione dei commenti con lei non ha funzionato.
-Per Jack: Buzz OFF!

Leone Sbranadivani ha detto...

Signor Giudice sono profondamente scandalizzato. La sua scelta di moderare i commenti e egittima, la censura no (specie in un blog che invita esplicitamente a commentare, partecipare, collaborare). Spero si sia trattato di un errore, sono un vostro fedelissimo lettore da tempo immemorabile e peraltro, nel commento di ieri, non facevo altro che rinnovarvi la mia stima e il mio apprezzamento. Spero che non si tratti neanche di discriminazione, per la mia natura biologica differente, felina. Nel caso si sia trattato unicamente di un errore o di un problema tecnico, la prego invece di accettare sin da ora le mie scuse e non considerare questo mio secondo commento.

Sandrino Stomachevoli ha detto...

Bello e soprattutto inconsueto. Ho apprezzato soprattutto questo richiamo finale al vento, che strozza, che prende alla gola. Spero di poter leggee presto altri componmenti del poeta.

Neottolemo Tassinari ha detto...

Ciao a tutti ragazzi, ho visitato quest'oggi per l prima volta questo blog che mi ha consigliato mio fratello Filottete. Sono rimasto piacevolmente colpito. La qualità è molto alta. Ho apprezzato soprattutto le liriche di Norberto Giffuri e alcune cose di Ezechile Lupo. Anche il compinimento che mi trovo a commentare mi è sembrato un eegante e interessante tentativo di uscire dagli schemi soliti.

Anselmo Sbobinabue ha detto...

"E' il sudore del destino
quello che mi pende sul mento,
è lui che viene sconfitto questa notte
sotto la mia tenda"

trovo perfetttamente riuscita la combinazione di lirismo e narratività e, affabulazione e visionarietà.

Spero d leggere al più presto nuove opere dell'autrice.

Leonard Turcomanno ha detto...

Una curiosità: l'accostamento finale a Jeff Bucley è casuale, pouure si tratta di una fonte d'ispirazione. Aspetto con trpidazione una risposta dall'autore, cui vanno i miei complimenti. A presto. Un saluto a tutti. Leonard.

Malcom John Taylor Wilfred Galbuseras ha detto...

Caro Bachi, non mescoliamo sacro e profano. Non sporchiamo la bellissima e intensissima composizione di Rina, con riferimenti a personaggi d'attualità di dubbissimo gusto. Il sapiente lavoro sulle immagini, la mescolanza di sensazioni, visioni metafore, tutto concorre a rendere, a mio modestissimo parere, questa poesia un piccolo capolavoro. I miei complimenti all'autrice. A presto.

Leo Babbaleo ha detto...

Bellissima.

Rodolfo Scroccamelone ha detto...

Spero che l'autice non me ne abbia a male se definisco quest componimento un vero e proprio "carmina docta" moderno. Così pieno di riferimenti, immagini preziose, suggestioni. L'ho apprezzato molto, ovviamente. Aspetto con ansia nuove opere dell'autrice. A presto.

Agenore Degenere ha detto...

Caro Jack Miller, anche io ciò che ho apprezzato di più è stata proprio questa sorta di primitivismo raffinato e un po' postmoderno dell'autrice.

Leone Sbarandivani ha detto...

Vedo che a distanza di 48 ore l mio commento non è ancora stato pubblicato. Continuo a voler sperare che si tratti un equivoco o un problema tecnico. Questo sito, che fin qui ho giudicato meraviglioso e che chiama alla partecipazione, non si merita per la varietà e la ricchezza delle penne che vi scrivono, la fama di illibererale e censorio. Spero di non dovermi ricredere. A presto.

Gennaro Bovecheride ha detto...

Grandi emozioni, grandi emozioni, speriamo che il livello del Giudice si mantenga a lungo così alto.

Geremia Cacatua ha detto...

Io ho amato soprattutto l'intreccio di sublime e corrivo, d alto e basso, di immagini solenni (il rito del matrimonio, i soli implosi ecc...) e grevi (i vermi sulla gamba livida). Come gi altri, dopo questa bella prova, aspetto altri esempi del talento dell'autrice. A presto.

Santuzzo Suntuosi ha detto...

Non so se possa essre definito un "carmina docta" come ha scritto l'amico Rodolfo - io infatti non chiamerei in causa Catullo, così lotano dall'immaginario e dal mondo poetico della nostra autrice - ma questo piccolo affresco del crepuscolo di un grande come Rimbaud, vanta davvero moltissimi motivi d'interesse. Mi aggiungo alla lista d complimenti rivolti all'autrice. Senz'indugio.

Mike Maramao ha detto...

Grandi poesia, molto forti, molto. Mi ha piaciuto questi grande unione di imagini di impacto visuale con anche però poi riflissioni su destino di uomo chi è stato uno dei più grande poeti di tutta storia di letteraura europea e non solo. Io spero che leggi presto altri poesia di questi nuovo vero prtagonista di Giudice sul Mulo. Un grande saluto per tutti. Mike.

Paolo Posticci ha detto...

Ciao, vi seguo ormai da molto tempo ma non mi sono mai azzardato a commentare. Visto però questo profluvio di commenti, intervengo anche io per complimentarmi con l'autrice. Vi devo dire che mi piace molto il vostro blog e mi piacerebbe sapere se è possibile in qualche modo collaborare. Forse non è questa la sede adatta per chiederlo, ma nel caso fosse possibile, vi chiedo di spiegarmi come fare. A presto.

Sam Caramellone ha detto...

Ma cos'è questo coro unanime di consensi????? A me questa lirica è parsa piuttosto convenzionale, tanto esotismo di maniera, un po' di maledettismo, un po' di immagini volutamente laide mescolate ad altre altisonanti... insomma tutto già visto.. Poi concordo sul fatto che l'autrice ci sa fare e si vede. Ma a giudicare dalla scioltezza della sua penna, può fare molto di meglio.

Vincent Cipperifischio ha detto...

Caspiterina, fioccano commenti come se piovessero. Eh...questo è il merito della grande Letteratura, quella con la elle maiuscola, quella che regalo Brividi veri, con la bi maiuscola...Speriamo che il Giudice continui su quest strada gloriosa...

Leopoldo Grullarelli ha detto...

Mi unisco a quanto detto dai miei precdecessori e rivolgo anche io i miei più sinceri complimenti all'autrice di questa bella poesia.

Claudio Sbilenchi ha detto...

Parole sante, quelle profeite, o meglio scritte da chi mi ha preceduto, parole sante.

Zoe ha detto...

@Rian
...Ma nonostante ciò, sei stata cattiva Zoe nel commento, hai fatto come quei signorpoeti???????....
Sarebbe interessante sapere dove vedi cattiveria? Soprattutto come fanno i signorpoeti?zoeluimaurizio

Zoe ha detto...

@Rina.........Ma nonostante ciò, sei stata cattiva Zoe nel commento, hai fatto come quei signorpoeti!......
Sarebbe interessante sapere dove vedi cattiveria e soprattutto che fecero i detti poeti!

Davide8 ha detto...

nessuno ha parlato dell'ascolto consigliato. Jeff Buckley nel deserto sarebbe sopravvissuto cento anni che nel deserto non ci sono tanti fiumi.

rina xhihani ha detto...

Forse magico com'era sarebbe comunque scomparso dietro qualche duna, non crede Deiv? Ad ogni modo la ringrazio per aver riportato l'attenzione sull'accompagnamento musicale.