Il giudice sul mulo Periodico perenne di linguaggi letterari.

lunedì 21 marzo 2011

Aggettivazioni

di Nepomuceno Sadda

"Pallido sole di marzo,
Pallido il mio viso,
Sola davanti al mare,
Eterno mare ..."

Così la tua poesia principiava
E finiva peggio
Decisamente peggio.
Ma ti dissi,
Mendace,
Che la trovavo bella.
- Con gli anni ho migliorato l'aggettivazione -

Ti amavo a quel tempo,
E avrei trovato bella
Anche una tua flatulenza.
Quantomeno degna
D'attenzione critica.

Com'è strano vederti oggi
Come cosa aliena e indifferente.
Com'è strano saperti oggi
Così inutile al mondo ed alla mia vita.*

* verso semiplagiato