Aggettivazioni
di Nepomuceno Sadda
"Pallido sole di marzo,
Pallido il mio viso,
Sola davanti al mare,
Eterno mare ..."
Così la tua poesia principiava
E finiva peggio
Decisamente peggio.
Ma ti dissi,
Mendace,
Che la trovavo bella.
- Con gli anni ho migliorato l'aggettivazione -
Ti amavo a quel tempo,
E avrei trovato bella
Anche una tua flatulenza.
Quantomeno degna
D'attenzione critica.
Com'è strano vederti oggi
Come cosa aliena e indifferente.
Com'è strano saperti oggi
Così inutile al mondo ed alla mia vita.*
* verso semiplagiato