La casa verde
di Tobia Deruna
Ricordi la casa verde?
Le foglie tremavano
Il vento frusciava dolce,
ed il sole abbagliava
le tue vesti e i nostri corpi
come iridescente riflesso
o smerigliata essenza
della vita.
Ricordi la casa verde?
Affogavamo il giugno
In schiumose giornate,
l’evanescente malinconia
sbiadiva i tuoi contorni
e galleggiavamo silenziosi
in una brezza sussurrata,
tra folate di tepore.
Ricordi la casa verde?
Tutto aveva apparenza
Di grano e rugiada,
tu lasciavi ombre sottili
sulle pareti, tra liquide
sembianze e gesti d’oblio,
raggi d’incanto ed onde,
fasci di pioggia nell’erba.
Ricordi la casa verde?
Il groviglio di linee
sfuocava l’orizzonte
Ed il sole confondeva
I nostri sguardi stupiti,
tra tramonti reclinati
e cascate di capelli,
in un incanto odoroso.
1 commento:
Voglio ringraziare l'amico Tobia per la bella poesia estiva che ci ha lasciato, e nel contempo augurargli una serena estate e delle divertenti e rilassanti vacanze. A presto.
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