Il giudice sul mulo Periodico perenne di linguaggi letterari.

lunedì 21 marzo 2011

Aggettivazioni

di Nepomuceno Sadda

"Pallido sole di marzo,
Pallido il mio viso,
Sola davanti al mare,
Eterno mare ..."

Così la tua poesia principiava
E finiva peggio
Decisamente peggio.
Ma ti dissi,
Mendace,
Che la trovavo bella.
- Con gli anni ho migliorato l'aggettivazione -

Ti amavo a quel tempo,
E avrei trovato bella
Anche una tua flatulenza.
Quantomeno degna
D'attenzione critica.

Com'è strano vederti oggi
Come cosa aliena e indifferente.
Com'è strano saperti oggi
Così inutile al mondo ed alla mia vita.*

* verso semiplagiato

6 commenti:

Sandrino Stomachevoli ha detto...

Oh finalmente torniamo a pubblicare qualcosa su questo blog...pensavamo quasi che il commiato di R.Castoro fosse il commiato del blog ai suoi lettori! E invece no, che bella notizia! Che bella noitizia! E'arrivata la primavera.

Anonimo ha detto...

Ciao! Seguite anche il sito http://www.andymag.com/ è molto interessante e si trovano interviste a personaggi del mondo della creatività a 360°!

Jack Bestione ha detto...

Caro Nepomuceo, scusi la domanda indiscreta e un po' tranchant: ma lei ha avuto delle fidanzate petomani? Grazie. Jack

Anonimo ha detto...

La curiosità d Jack Bestione è quantomeno poco opportuna. Però già che è stata fatta ora ho una gran curiosità di conoscerne la risposta anche io. Nepomuceno se c'è batta un colpo!

Aristarco ha detto...

Mi sa che Nepomuceno non c'è oppure vi ignora.

Nepomuceno Sadda ha detto...

Non comprendo il vostro morboso interesse per le funzioni biologiche della mia ex. Comunque sia, a domanda rispondo: non fu petomane e non credo lo sia diventata ora.