Il giudice sul mulo Periodico perenne di linguaggi letterari.

sabato 17 gennaio 2009

Ti rinfresco la memoria - prima parte

di Ezechiele Lupo


“Qui potete vedere il nostro reparto più chic, diciamo così, più nobile. I mezzi rappresentano il top di gamma delle marche che abbiamo passato in rassegna prima: questo, guardate questo qua: questo, montato su tecnologia Iveco Daily, mansardato, guardate, guardate qua. Ma venite dietro venite ragazzi; spazio garage per il vostro motorino o persino moto d’acqua, o più semplicemente il vano resta dedicato a due letti. Ma ragazzi: gli interni? Volete vederli? Guardate… porta d’ingresso con zanzariera scorrevole, amplissima zona giorno, guardate, due tavoli, quattro sedute ottime per i bambin; non avete bambini? Beh ma questo è l’investimento per i prossimi dieci anni: dieci anni di vacanze dove volete, quando volete, a costo zero. Ma guardate, guardate l’angolo cottura, il frigo quindici litri, il forno. E la linea: di ispirazione nautica naturalmente.”
Luca e Paola seguivano attentamente con lo sguardo le evoluzioni descrittive del rivenditore: si muovevano ritmicamente come una persona sola per star dietro ai suoi gesti, alle sue dita indicatrici. Ogni tanto sorridevano, si guardavano come per dirsi: a me piace, a te?
“La mansarda: potrebbe dormirci un gigante. Quanti figli avete? Nessuno? E vabbè… sapete quante vacanze con gli amici, con coppie di amici…”
Luca e Paula annuirono. Stavano forse già pensando a chi invitare per questa Pasqua nel loro camper super attrezzato con gli interni in radica di ispirazione nautica? Forse potevano chiederlo a Marco e Linda, i bambini li potevano lasciare dai nonni; o forse avrebbero invitato Fabio, Laura e Antonella.
“E quanto verrebbe?” chiese Luca appena scesi dal camper.
“Bhe innanzi tutto le devo dire che abbiamo formule di scontistica e di pagamento dilazionato con rate a partire dal gennaio 2010, assolutamente vantaggiose. La nostra politica è proprio quella di venire incontro al cliente nel miglior modo possibile, soprattutto dal punto di vista delle liquidazioni.” Rispose senza rispondere il rivenditore.
Luca sfiorò per sbaglio la mano di Paola, la guardò e riconobbe quell’espressione di sfiducia e risentimento che palesava verso le persone che la facevano innervosire: era un brutto segno quello, il risentimento si sarebbe indirizzato verso qualsiasi cosa nelle ore successive.
“Bene, bene, fate anche finanziamenti – disse Luca – e quale sarebbe il prezzo, invece, complessivo?”
“Siamo di fronte, consideri, al top di gamma, un prodotto fatto per durare, motore e scocca di ultima generazione montati su standard Iveco Daily. Questo gioiello viene 49.999, ma per due giovani, che si sa i problemi del lavoro, la crisi, abbiamo un piano di scontistica, che se mi seguite in ufficio ve ne parlo bene bene.” Detto questo li precedette a passo deciso attraverso una lapidaria sequela di camper bianchi.
(continua...)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Chissà dove andrà a parare il nostro Ezechiele...strano soggetto! (riferito sia al racconto che a Ezechiele)

Anonimo ha detto...

In ogni caso il Signor Lupo ha uno stile molto riconoscibile e che non assomiglia a nessun altro. Non è una caratteristica facilmente riscontrabile tra gli aspiranti scrittori, complimenti.

Anonimo ha detto...

Che ficooooo!
Ezechiele Lupo hai un nuovo fan!!!

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie