Il giudice sul mulo Periodico perenne di linguaggi letterari.

mercoledì 7 marzo 2007

Le avventure del signor B. - n°2 -

di Norberto Giffuri

Come ogni sera, dopo aver degustato i piatti preparati dalla sua dolce metà (la signora B., pesoforma attorno alle 350 libbre), il signor B. portò il cane fuori. Il cane, uno splendido esemplare di Collie
GoBackLassie, veniva portato sistematicamente a passeggio attorno all’isolato dalle 21:35 alle 22:05, con una tale regolarità che a volte accadeva dispensasse il signor B. dall’impegno avvisando premurosamente con un post-it attaccato alla cuccia recante il messaggio: “Stasera faccio da me”.

Quella sera, invece, il cane accettò di buon grado la compagnia del padrone. Mentre il signor B. deambulava con atteggiamento al di sopra d’ogni sospetto, notò improvvisamente una serie di oggetti luminosi intenti a solcare il cielo a grandissima velocità. Tali oggetti non identificati descrivevano parabole, spirali, doppie e triple eliche inverosimili per un qualunque velivolo commerciale -e non- di produzione terrestre. D’un tratto uno degli oggetti si staccò dalla formazione, planò verso il suolo con folle celerità, passo pochi metri sopra la testa del Signor B, sollevando un gran polverone, si allontanò di qualche centinaio di metri, poi innestò la retromarcia (il signor B. ricorda di aver sentito chiaramente l’avviso acustico) e si posizionò a perpendicolo su di lui. L’oggetto volante era ovale, di color bianco perla con riflessi argentati. Misurava all’incirca 12,35 x 8,44 metri. Pesava pressappoco 12560 kg e aveva il minimo del motore regolato male, sostiene il signor B. Il signor B. è un attento osservatore.

(continua...)

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